Chat GPT
Nell’ultimo periodo si è sentito parlare di ChatGPT, ma cos’è esattamente? Scopriamolo insieme!
ChatGPT (Generative Pretrained Transformer) è una tecnologia di intelligenza artificiale realizzata da OpenAI, che ha la capacità di migliorare notevolmente il modo in cui l’essere umano interagisce con le macchine in una vasta gamma di applicazioni, dal servizio clienti alla traduzione linguistica, fino alla scrittura creativa. Nello specifico, è un chatbot in grado di generare testo di qualità umana in modo automatico, in risposta a un input specifico. Ad esempio, se alla chat viene fornito l’input “Scrivi un articolo sull’importanza dell’acqua per la vita umana”, la ChatGPT sarà in grado di generare un articolo sull’argomento in modo automatico.
Per capire come funziona ChatGPT, è necessario comprendere la tecnologie che sta alla base: il Natural Language Processing (NLP), una branca dell’intelligenza artificiale che si concentra sull’interazione tra computer e linguaggio umano, in particolare su come programmare i computer per elaborare e analizzare le lingue naturali.
La tecnologia NLP consente a ChatGPT di comprendere i modelli e le sfumature del linguaggio umano, fondamentale per generare risposte che siano il più pertinente e coerente possibile. Ciò è possibile grazie all’uso di algoritmi di machine learning, che vengono addestrati su una grande quantità di dati di testo.
Uno dei principali vantaggi della ChatGPT è la sua capacità di “imparare” dalle conversazioni che ha con gli utenti. In questo modo, il sistema è in grado di adattarsi ai diversi stili di interazione e di offrire risposte sempre più personalizzate. È proprio questa capacità e la necessità di mantenere la chat in allenamento, che ha portato Open AI a rilasciare la versione beta di ChatGPT (quella che tutti al momento conoscono) per permette agli sviluppatori di ricevere in cambio i dati e feedback che gli utenti danno per allenare l’intelligenza artificiale.
Questa dinamica è probabilmente il preludio all’arrivo di una versione professionale e a pagamento del servizio, con limiti di utilizzo e prestazioni sempre più alte. A confermarlo è lo stesso fondatore di OpenAi, che ha rilasciato un sondaggio su Twitter dove viene chiesto agli utenti se sarebbero disposti ad usufruire del servizio a pagamento, quanto sarebbero disposti a pagare e che utilizzo ne farebbero. Sembrerebbe proprio stiano iniziando a profilare il proprio pubblico per rendere la piattaforma utilizzabile tramite piani a pagamento.
Ancora nulla è certo, sicuramente vi aggiorneremo sugli sviluppi di questo nuovo potente strumento!
Voi cosa ne pensate di ChatGPT? L’avete provata?
Chat GPT
Nell’ultimo periodo si è sentito parlare di ChatGPT, ma cos’è esattamente? Scopriamolo insieme!
ChatGPT (Generative Pretrained Transformer) è una tecnologia di intelligenza artificiale realizzata da OpenAI, che ha la capacità di migliorare notevolmente il modo in cui l’essere umano interagisce con le macchine in una vasta gamma di applicazioni, dal servizio clienti alla traduzione linguistica, fino alla scrittura creativa. Nello specifico, è un chatbot in grado di generare testo di qualità umana in modo automatico, in risposta a un input specifico. Ad esempio, se alla chat viene fornito l’input “Scrivi un articolo sull’importanza dell’acqua per la vita umana”, la ChatGPT sarà in grado di generare un articolo sull’argomento in modo automatico.
Per capire come funziona ChatGPT, è necessario comprendere la tecnologie che sta alla base: il Natural Language Processing (NLP), una branca dell’intelligenza artificiale che si concentra sull’interazione tra computer e linguaggio umano, in particolare su come programmare i computer per elaborare e analizzare le lingue naturali.
La tecnologia NLP consente a ChatGPT di comprendere i modelli e le sfumature del linguaggio umano, fondamentale per generare risposte che siano il più pertinente e coerente possibile. Ciò è possibile grazie all’uso di algoritmi di machine learning, che vengono addestrati su una grande quantità di dati di testo.
Uno dei principali vantaggi della ChatGPT è la sua capacità di “imparare” dalle conversazioni che ha con gli utenti. In questo modo, il sistema è in grado di adattarsi ai diversi stili di interazione e di offrire risposte sempre più personalizzate. È proprio questa capacità e la necessità di mantenere la chat in allenamento, che ha portato Open AI a rilasciare la versione beta di ChatGPT (quella che tutti al momento conoscono) per permette agli sviluppatori di ricevere in cambio i dati e feedback che gli utenti danno per allenare l’intelligenza artificiale.
Questa dinamica è probabilmente il preludio all’arrivo di una versione professionale e a pagamento del servizio, con limiti di utilizzo e prestazioni sempre più alte. A confermarlo è lo stesso fondatore di OpenAi, che ha rilasciato un sondaggio su Twitter dove viene chiesto agli utenti se sarebbero disposti ad usufruire del servizio a pagamento, quanto sarebbero disposti a pagare e che utilizzo ne farebbero. Sembrerebbe proprio stiano iniziando a profilare il proprio pubblico per rendere la piattaforma utilizzabile tramite piani a pagamento.
Ancora nulla è certo, sicuramente vi aggiorneremo sugli sviluppi di questo nuovo potente strumento!
Voi cosa ne pensate di ChatGPT? L’avete provata?